Bologna è un comune capoluogo dell’omonima città e dell’Emilia-Romagna. È la sede della più antica università del mondo occidentale.
La città di Bologna ha una ricca storia, risalente al I millennio a.C. Per questo motivo si “respira” storia e cultura in ogni angolo della città, dando un forte contributo al mercato dell’antiquariato a Bologna e non solo.
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Origine del nome
Il nome della città di Bologna deriva dal latino Bononia che la città ha assunto successivamente all’occupazione dei romani nel 189 a.C. Secondo alcuni studiosi il termine latino deriva dal celtico bona, luogo fortificato. Questo nome si può trovare anche in altre città, quali Vindobona (attuale Vienna), Juliabona (attuale Lillebonne), ecc.
La storia di Bologna: dall’arte all’antiquariato
La storia di Bologna è molto antica, risalente al III Millennio a. C ma è intorno al IX sec a.C. che si registrano i primi insediamenti. Con la discesa dei Galli (V-VI sec. a.C.) si pone fine al controllo Etrusco, che hanno dato un contributo significativo all’arte nella città di Bologna.
Successivamente alla caduta dell’Impero, la città è stata dapprima soggetta a Odoacre, Teodorico il grande, Bisanzio e nel 727 ai Longobardi. Ed è nel 774 che Carlo Magno, a capo della città di Bologna, la consegnò al Papa Adriano I.
Nel XIII secolo Bologna è stata coinvolta nelle lotte tra guelfi e ghibellini. Negli anni successivi le lotte interne hanno indebolito progressivamente le istituzioni comunali e la città si è assoggettata all’autorità papale, passando definitivamente allo Stato Pontificio nel 1530.
La città di Bologna rimase legata allo Stato Pontificio fino all’arrivo delle truppe di Napoleone Bonaparte, nel 1796. La “pausa” durò poco, in quanto nel 1815 la città tornò allo Stato Pontificio. Lì vi si sono stabiliti gli austriaci per essere annessa, nel 1860 al Regno di Sardegna, divenuto Regno d’Italia esattamente un anno dopo.
Bologna nel XX secolo
La città di Bologna è stata vittima di diverse azioni di bombardamento durante la seconda Guerra Mondiale, con conseguenze devastanti. L’episodio più celebre della resistenza è stata la battaglia di Porta Lame, combattuta il 7 Novembre 1944.
Per più di 50 anni, dal 1945 al 1999 la città di Bologna ha avuto ininterrottamente sindaci di sinistra, conquistandosi l’appellativo di “città rossa”. Nel 1980 Bologna è stata al centro di un tragico evento, a causa dell’esplosione di una bomba presso la stazione centrale di Bologna. L’esplosione causò 85 morti e oltre 200 feriti, passando alla storia come “strage di Bologna”.
Monumenti e luoghi d’interesse a Bologna
La città di Bologna è famosa per i suoi portici. Ne possiamo ammirare oltre 38 km solo nel centro storico. La loro origine è da attribuirsi alla forte espansione della città nel periodo del Medioevo. La loro costruzione è stata dovuta ad un’esigenza urbanistica, per sfruttare al massimo gli spazi ed aumentare la metratura degli appartamenti. I portici, oltre ad essere una manifestazione dell’arte di quei tempi, è oggigiorno utile per riparare i passanti da pioggia e neve.
In piazza Maggiore troviamo la Basilica di San Petronio, costruita tra il 1390 e il 1659. Si presenta con un portale decorato da bassorilievi di Jacopo della Quercia. All’interno è possibile trovare delle cappelle decorate. Sulla navata sinistra è possibile osservare la meridiana più grande del mondo, progettata dal matematico Giovanni Domenico Cassini, realizzata nel 1655.
La Torre degli Asinelli è una delle due torri di Bologna, simbolo della città. È stata eretta verso gli inizi del XII secolo da Gherardo Asinelli. La torre è alta quasi 100 metri (97,2 per la precisione) e al suo interno è presente una scalinata formata da 498 gradini.
Antiquariato a Bologna : acquisto e vendita antiquariato
La città di Bologna offre una varietà di stili artistici non indifferenti, dovuti soprattutto alla sua storia millenaria. Per tale motivo non è difficile trovare nelle case dei cittadini un oggetto rappresentante la storia e l’antiquariato di Bologna.
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