Ho sempre pensato che la città migliore al mondo dove svolgere il commercio di antichità sia Roma. I motivi per cui esercitare la compravendita di antiquariato nella città eterna sono convenienti e molteplici:
- Roma è sempre stata una città ricca di antichità: sede della più duratura e ricca teocrazia al mondo, lo Stato delle Chiesa, ha goduto di prosperità, ricchezza e stabilità politica economica per più di 1000 anni. Lo Stato della Chiesa tramite il mecenatismo ha sostenuto ed incoraggiato, non solo economicamente, lo sviluppo dell’arte e delle attività culturali ad essa correlate. Per questo motivo la popolazione romana è sempre stata legata indissolubilmente all’antichità. A Roma acquistare, detenere, collezionare, produrre, vendere antichità è parte della vita della popolazione.
- Roma è sempre stata una città ricca. Prima sede dell’Impero Romano, successivamente della Chiesa Cattolica e dal XIX secolo dello Stato Italiano, è sempre stata il centro del potere politico ed economico del Paese. Il legame tra la ricchezza e la presenza di opere d’arte è consequenziale e indissolubile.
Perchè ho scelto Roma – La bellezza delle antichità
Per questi ed altri minori motivi trovo che esercitare il commercio di opere d’arte a Roma sia più facile che in altre città italiane ed europee.
Ogni giorno, durante la mia attività di compravendita di antichità, vengo invitato da privati romani nelle loro abitazioni per valutare, periziare, stimare le loro collezioni ed i loro arredi. Credo che poche figure professionali come quella dell’antiquario specializzato nell’acquisto di antichità da privati, abbiano l’occasione di visitare così tante abitazioni quotidianamente. Nel corso di questi sopralluoghi ho l’opportunità di vedere arredi che, per la loro ricchezza, gusto, accuratezza nella selezione giudico senz’altro i più belli al mondo.
Attività a Londra
Eseguo sopralluoghi in altre città italiane e ho fatto lo stesso mestiere per anni a Londra. La città inglese viene considerata il centro del commercio dell’antiquariato e posso dire che nessuna città ha all’interno delle proprie abitazioni la ricchezza delle collezione dei cittadini romani.
Artisti a Roma
Pensate quanti artisti inglesi, francesi belgi, olandesi ma anche da oltre oceano sono venuti a visitare la città eterna durante il “Grand Tour”, per arricchire il proprio bagaglio culturale. Qui si sono fermati a produrre opere d’arte e molti anche a vivere, contribuendo ad arricchire il già cospicuo patrimonio di antichità autoctono.
Quali sono i quartieri in cui trovare antichità a Roma?
La domanda può sembrare banale ma non lo è: per quanto possa sembrare ovvio pensare che i più importanti arredi si trovino nelle zone ricche, come ad esempio i quartieri Parioli, Nomentano, Monti, Aventino, è vero solo in parte.
Tutto dipende, infatti, da quale tipo di antichità si stiano cercando. Un quartiere sviluppatosi all’inizio del XX secolo e successivamente negli anni ’50 è senz’altro ricco di mobili, sculture e quindi maggiormente di quegli anni. Un quartiere molto più antico come “Monti” ha al suo interno collezioni di antichità del XVI e XVIII sec.
Quartieri più recenti dove trovare antichità a Roma
Sarà meglio, quindi, spostarsi in quartieri più recenti come Garbatella. In questo quartiere la bellezza è accompagnata da uno stile architettonico caratterizzante, il Barocchetto Romano Ciò ha reso la Garbatella una fonte di ispirazione per architetti ed urbanisti di tutto il mondo. Altro quartiere da visitare è l’Eur, dove si possono trovare oggetti e arredi d’antiquariato risalenti ai primi anni ’30
Il quartiere Talenti
il quartiere Talenti (Montesacro), risalente agli anni ’50, è protagonista di una storia molto interessante sulla nascita del quartiere capitolino.
I Fratelli Talenti, subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, hanno avanzato una proposta con la loro società, la SIRA, ottenendo la gestione dello smaltimento dei rifiuti. Ciò prosegui fino a quando il quartiere non riuscì a riattivare il servizio. A lavori ultimati si pose il problema del pagamento a favore dei due fratelli. Piercarlo ed Achille Talenti hanno scelto, di comune accordo con la città, di rinunciare alla liquidazione del pagamento in cambio della concessione di costruire quella che oggi è la parte iniziale del quartiere Talenti.
Grazie a queste concessioni, i fratelli Talenti diedero vita i primi due centri commerciali. Tali esercizi sono attualmente esistenti e si trovano in via Renato Fucini e Via Luigi Verga.
Nella mia personale esperienza posso affermare che ogni quartiere di questa splendida città può riservare, alla ricerca di un antiquario, piacevoli sorprese.
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Articolo a cura di Gianluca Scribano