I mobili stile Luigi XV
Il regno di Luigi XV (1723 – 1774 ) fu contraddistinto dal trionfo del Rococò , lo stile più fantasioso e raffinato che la Francia abbia mai avuto. Fu un periodo molto florido grazie anche all’estro, alla fantasia e raffinatezza dei grandi ebanisti.
A partire dal 1760, però, iniziarono i primi cambiamenti, che portarono gradualmente all’affermazione dello stile Luigi XVI.
Grazie ad una nuova concezione degli appartamenti aristocratici , suddivisi in stanze raccolte e destinate a usi specifici , si ha una diversificazione dell’arredo.
Nascono così svariate tipologie di mobili: da gioco , conversazione, musica , scrittura, toelette e tanti altri per ogni occasione di vita privata o sociale.
Lo stile Luigi XV è fortemente ispirato al barocco italiano ed alle arti dell’estremo oriente , caratterizzato dall’asimmetria dei fregi e dei bronzi, dalla presenza di curve e controcurve , bombature e decorazioni a conchiglia ” Roncaille” e floreali.
Il carattere asimmetrico e fantasioso dei mobili stile luigi XV arriva a sfociare anche nell’esotismo delle cineserie,
imprimendone uno stile anticlassico.Bronzi cesellati e dorati a mercurio presentano svariate forme , dalle classiche conchiglie , fogliami a quelle più fantasiose, come creature marine o alate “cartouches” .
Gli intagli realizzati con essenze pregiate presentano motivi floreali , geometrici e ramages asimmetrici.
MATERIALI
I legni usati per la costruzione dei mobili stile Luigi XV sono estremamente raffinati .
Per la struttura si prediligono il rovere (soprattutto in Francia ed in Nord Europa) o legni più economici, come il pioppo o l’abete ( Italia) , per le marqueteries e placcature e lastronature troveremo legni più esotici , mogano , palissandro , bois de rose , l’amaranto e il legno satinato.
Talvolta per l’abbellimento di alcuni mobili , specialmente quelli femminili, si inseriscono placche in porcellana Sevres .
Per le sedie venivano impiegati legni nazionali come il noce , il tiglio la quercia e il faggio.
Presenti anche mobili laccati con tinte brillanti e imitazioni di laccature orientali.
Grande successo riscuote la laccatura Vernis Martin , ottenuta grazie ad una laccatura con vernice vegetale.
TAVOLI
A causa della frammentazione degli appartamenti e delle stanze adibite ad usi differenti, nascono diverse forme di tavoli di dimensioni più piccole.
I tavoli Luigi XV sono caratterizzati da gambe curve e slanciate , con lastronature di legni esotici , marquetteries floreali , bronzi dorati e cesellati.
Si sviluppano e diffondono i bureau-plat , tavoli scrivanie con 3 cassetti nella fascia e tavolinetti adibiti ad usi vari: cucito , gioco , toilette e molti altri.
CASSETTONI
I cassettoni o commode nello stile Luigi XV sono i mobili più lussosi , caratterizzati da fronte e fianchi bombati , mantengono la gamba curva a “S” .
Grazie alla scomparsa dei traversi anteriori dei cassetti ed all’impiego di bronzi dorati e cesellati , applicati in maniera asimmetrica, si riescono a mimetizzare totalmente i cassetti e le maniglie.
L’intarsio è a motivi floreali, ma sono diffuse anche le commode laccate con motivi orientali.
SEDIE
Le sedute nello stile Luigi XV si distinguono per la loro struttura sinuosa , le dimensioni ridotte e le proporzioni armoniche.
Il bracciolo arretra mentre lo schienale si allarga e abbassa, per lasciare spazio alle grandi parrucche.
Le poltrone à là reine hanno uno schienale piatto e sagomato , mentre quelle en cabriolet hanno uno schienale concavo e avvolgente , mantenendo sempre la classica gamba a “S”.
Le bergère , con braccioli imbottiti uniti allo schienale , la marquise con seduta bassa e larga e la duchesse , una chaise-longue da conversazione, sono da annoverare tra i modelli più diffusi.
La produzione di mobili Luigi XV cessò gradualmente con l’avvicendarsi al trono dei due re, Luigi XV e Luigi XVI, avvicendamento che diede vita per alcuni anni ad uno stile “transitorio” caratterizzato dalla riduzione graduale delle curve nei fianchi dei mobili fino a giungere alla maturità dello stile Luigi XVI caratterizzata da fianchi dritti.
Lo stile Luigi XV ritorno’ in auge durante l’epoca Napoleone III , nella seconda metà del XIX secolo , in cui si diede vita ad una cospicua produzione di tutti gli stili che avevano caratterizzato il XVIII secolo.
I mobili in stile Luigi XV ma realizzati nel XIX secolo non sono sempre facili da distinguere dagli originali .
Se anche tu possiedi dei mobili in stile Luigi XV e vuoi venderli o solo avere una valutazione contattaci
Articolo a cura di Marco Viroletti