Tra chi cerca nuovi investimenti e si muove nella sfera dell’alto antiquariato si sta affermando sempre di più il mercato dei dipinti antichi e moderni. I quadri di valore rappresentano oggi un bene rifugio difficilmente intaccabile anche col passare degli anni e che, anzi, aumenta di valore col passare del tempo fino a raggiungere cifre davvero rilevanti. In questa guida impareremo quali sono i quadri di valore e come riconoscerli, anche se non si è addetti al settore.
Come riconoscere i quadri di valore: le tecniche a disposizione di addetti al settore e non
Oggi un bel quadro è sicuramente uno tra gli elementi di arredo più prestigiosi per decorare la propria casa e sempre più famiglie scelgono di investire nella creazione di una collezione d’arte.
Quando si tratta di valutare un’opera d’arte, sia essa antica o contemporanea, è importante poter contare su conoscenze di storia dell’arte e quando il valore del quadro è elevato, per riconoscerlo si è soliti affidarsi a degli esperti in valutazioni d’autenticità.
Nella maggior parte dei casi, però, anche chi non è addetto al settore può acquistare quadri di valore e imparare come riconoscerli, distinguendo le opere autentiche dai falsi e dalle cosiddette “croste”, sempre più diffuse nel mercato dell’antiquariato artistico.
Se anche tu guardando un quadro ti chiedi se sia vero o si tratti di un falso, ecco alcuni metodi per riconoscere i veri quadri di valore, molto usati da chi lavora nel settore.
1. Munirsi di lente d’ingrandimento: solo in questo modo si possono esaminare anche i più piccoli dettagli, in particolare il colore che potrebbe essere alterato dall’umidità e dagli sbalzi di temperatura. I veri esperti possono usare una lampada wood per analizzare il quadro e vedere anche tutto ciò che sfugge all’occhio nudo. Questo strumento emette radiazioni elettromagnetiche nella gamma degli ultravioletti, inducendo effetti di fluorescenza comunemente usati anche per individuare banconote false.
2. Fare la datazione del telaio: tramite un esame spettoscopico si può scoprire la reale età del telaio se è in legno.
3. Eseguire un’analisi a infrarossi: si tratta di una tecnica utilizzata dagli esperti di dipinti antichi, che si basa sullo stesso principio della lampada wood comunemente venduta sui siti e-commerce di tutto il mondo.
Consigli per i non esperti: i criteri per riconoscere quadri di valore
Chi, invece, non è un addetto al settore e vuole valutare un quadro per capire se vale la pena acquistarlo come investimento a lungo termine, può seguire questi consigli:
- Analisi del dipinto: imparare ad acquistare quadri di valore e riconoscerli è possibile considerando lo stile e la scuola pittorica per evidenziare eventuali incongruenze rispetto alle peculiarità del movimento artistico in particolare nella pennellata, nella raffigurazione degli esseri umani, nel cromatismo.
- Analisi dell’autore: molto spesso i quadri dei pittori dell’800 e del ‘900 portano la firma dell’artista e riconoscere un quadro di valore è molto semplice, così come stimarlo. I parametri di valutazione cambiano, invece, se si tratta di quadri risalenti al ‘700, al ‘600, al ‘500 o a periodi ancora precedenti, dato che gli autori non firmavano le loro opere. In questi casi ci si basa sulla conoscenza personale di chi acquista l’opera che deve riconoscere l’epoca, la scuola e l’autore.
- Analisi dello stato di conservazione: si tratta di un parametro importante per valutare l’opera d’arte e anche i collezionisti meno esperti devono imparare a riconoscere i quadri di valore prestando attenzione anche alla loro conservazione. Sicuramente si possono restaurare, ma chi acquista un’opera come investimento deve sapere che è meglio non effettuare interventi.
- Analisi dell’autenticità: si tratta di una caratteristica da non dare mai per scontata, dato che da secoli imitatori e falsari si ingegnano per ingannare non solo i privati, ma anche i musei pubblici. Solitamente sul mercato si trovano due tipi di falsi: la realizzazione ex novo di un quadro di valore o il tentativo di aumentare le stime per quadri di artisti minori. Anche in questi casi il collezionista meno esperto dovrà semplicemente possedere una buona conoscenza dell’artista e delle sue caratteristiche di pittura.
Nel caso delle opere d’arte contemporanea, se il quadro è d’autore riporta sul retro l’autentica, ovvero il certificato che dichiara che l’opera è genuina e offre altre informazioni create dallo stesso autore o dall’esperto che l’ha valutata. Qualora non sia presente, l’elemento chiave per riconoscere quadri di valore sarà la firma posta in basso nell’opera e che riporta il cognome dell’artista o lo pseudonimo.
A chi rivolgersi per riconoscere i quadri di valore
Quando ad acquistare i quadri di valore sono le gallerie d’arte il calcolo avviene attribuendo all’artista un coefficiente, che rappresenta simbolicamente il valore di mercato del pittore, la sua notorietà, le tecniche utilizzate e tanti altri fattori. Tali elementi cambiano a seconda che l’artista sia in vita o meno e nel caso di opere d’arte storiche i criteri per valutarle sono diversi.
Se non si è sicuri delle proprie conoscenze artistiche e si vuole riconoscere un quadro di valore, oggi molti esperti antiquari specializzati in valutazioni e perizie danno la possibilità di inviare online fotografie e informazioni sull’opera d’arte, fornendo una prima indicazione sull’autenticità del quadro e il suo reale valore.
Naturalmente, nel caso di opere di prestigio a livello nazionale o internazionale, il consiglio è far vedere dal vivo il quadro all’esperto con un sopralluogo, in cui saranno fatte le operazioni necessarie, spesso molto delicate.
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