Il collezionista che si interessa di vasi cinesi di antiquariato pensa, in primo luogo, ai manufatti tipici della tradizionale lavorazione della ceramica in Cina. I vasi cinesi, infatti, da sempre hanno catturato l’attenzione dei collezionisti e degli appassionati d’arte, ma anche di esperti come Antiquariato Europeo che cercano da sempre di acquistare vasi cinesi di antiquariato dai colori e disegni spettacolari.
Nella vendita e acquisto dei vasi cinesi è, però, importante distinguere i falsi e questo è possibile solo se si conosce la storia di tali manufatti, in modo da evitare truffe e ottenere un prodotto artistico e culturale di grandi fascino.
Vasi cinesi di antiquariato antico: la storia
Il materiale che accomuna la tradizione dei vasi cinesi antichi è la ceramica e i primi manufatti compaiono in Cina già nel Paleolitico, anche se è sotto la dinastia Yuan che ha inizio la produzione dei famosi vasi bianchi e blu considerati i migliori esempi dell’arte cinese, che conosce il suo apice sotto la dinastia Ming.
Lo stile dell’arte vasaia cinese influenzerà poi anche l’arte coreana, basti pensare ai vasi cinesi di antiquariato realizzati con l’ossido di cobalto tanto apprezzati dai collezionisti e quella giapponese, testimoniata dai vasi sancai in tre colori. Proprio i vasai cinesi durante la dinastia dei Tang portano in Giappone la cultura del colore, anche se successivamente questo Paese sviluppa una tradizione vasaia autoctona.
Vasi cinesi antichi: il successo nel mercato del collezionismo
Nel corso del tempo e ancora oggi un vaso cinese antico ha grande valore nel mercato del collezionismo e noi di Antiquariato Europeo possiamo valutare i tuoi manufatti anche via WhatsApp e email analizzato la foto che ci invierai per una prima perizia. In questo modo potrai vendere il vaso cinese di antiquariato al giusto prezzo sul mercato dell’antiquariato.
Importante considerare, nella valutazione dell’arte vasaia cinese, che la corte imperiale diede notevole impulso all’arte dei vasi in ceramica portando alla riproduzione dello stile delle dinastie precedenti, rendendo più difficile la collocazione cronologica dei manufatti. Proprio i falsi sono, infatti, tanto comuni nella storia dei vasi cinesi antichi.
Noi di Antiquariato Europeo valutiamo l’originalità dei vasi cinesi di antiquariato con la tecnica della termoluminescenza, che analizza l’energia accumulata a livello atomico e analizzare le proprietà dei cristalli. In alternativa si può usare il carbonio 14, anche se non è adatto per i vasi in ceramica, ma solo per quelli in materiale organico.
Tecniche per riconoscere i vasi cinesi di antiquariato originali
Per riconoscere un vero vaso cinese antico originale è consigliabile controllare la presenza di ruggine, che segnala l’ossidazione del ferro presente nella creta e richiede secoli per formarsi. Per questo le macchie di ruggine sono il miglior indicatore di autenticità dei vasi cinesi antichi di antiquariato.
Consigliamo poi di guadare che lo smalto sia opaco, dato che ogni vaso antico avrà questa caratteristica mentre, per quel che riguarda le imperfezioni che caratterizzano molto vasi antichi cinesi si tratta di semplici incrinature dovute a un raffreddamento troppo veloce della ceramica.
L’antiquario esperto presta poi la massima attenzione anche alla perfetta simmetria, che nasconde il più delle volte un falso vaso cinese riprodotto in serie e la presenza della finitura tipica di una data dinastia.
Ricordiamo, infine, che la ceramica cinese è conosciuta anche come porcellana e che da Paleolitico ad oggi ha vissuto un gran numero di innovazioni stilistiche e tecniche. Per questo se vuoi vendere un vaso cinese antico di antiquariato il consiglio è rivolgersi a professionisti come Antiquariato Europeo, che saprà fornirti in tempo rapido una valutazione adeguata del tuo oggetto da collezione.
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